giovedì 30 maggio 2013

Grillo dà dell'Ottuagenario miracolato a Rodotà
ma come, afferma che il web è il più democratico degli strumenti e poi, quando la persona indicata dal web gli fornisce un buon consiglio contrastante il suo dictat, si scatena l'ira di Dio?
Ormai è chiaro che il Sig. Grillo è una scheggia impazzita; esprimo tutta la mia solidarietà al prof. Rodotà.
Vi immaginate che cosa sarebbe il Sig. Grillo se fosse al potere? i gulag o se preferite i campi di concentramento o ancora le località di confino sarebbero pieni!

martedì 28 maggio 2013

Grillo perde e se la prende con gli Italiani...incredibile la cecità di questo "leader". Non ha ancora capito di aver perso una grande occasione; la politica non è rigidità, ma mediazione... lui ha preteso troppo dalla sua prima vittoria, con un po' di umiltà in più da parte sua, altro che smacchiatura del giaguaro...si sarebbe potuto fare una bella pulizia sia a destra che a sinistra e pensare seriamente alle fasce sociali più deboli; invece ora abbiamo Letta junior, che sarà sempre il nipote dell'altro Letta, eminenza grigia di coloro che badano solo ai propri interessi, degli uomini che si fanno da sé vivendo e agendo sul limes della legalità e di tanto in tanto sconfinando, tanto per dimostrare la loro furbizia, guadagnando intanto qualcosa...

domenica 19 maggio 2013

A proposito di Grillo... adesso sento che se la prende, ol che con il ministro Idem, anche con il Papa... non sarà che sta passando il segno? attenzione, non sono un bigotto e forse neanche un cattolico...il mio rapporto con la Chiesa e con la fede è ancora molto problematico, ma, insomma, qualche cosa questo Pontefice la sta facendo...allora perché tirarlo in mezzo e apostrofarlo? Grillo mi era molto simpatico quando faceva il comico, mi piace meno quando fa il trascinatore di popolo e il demolitore dello Stato (pur riconoscendogli il diritto e la dignità di poterlo fare) senza mai una proposta che non sia utopica: vuole sradicare il sistema, ma non ha presente quanto ampie e possenti siano le radici di quel sistema; risultato: chi voleva sradicare sta lì a governare, non perdendo occasione per riproporre il mantra "questo governo non è il massimo, non ci piace, ma ci siamo presi la responsabilità etc etc" (che fa molto figo con l'italiano medio), ma intanto ha tutto il potere in mano per corroborarsi e presentarsi più forte al prossimo appuntamento elettorale. Sarebbe stato molto meglio se invece di quelle utopie, Grillo avesse abbracciato la realpolitik turandosi il naso (se davvero fosse il caso), ma non lasciandosi scappare una occasione più unica che rara di buttare fuori dalle stanze dei bottoni chi da troppi anni non fa altro che pensare a risolvere i suoi problemi, ingraziandosi l'italiano medio con qualche euro restituendogli IMU o robette varie: quanto ci costeranno questi piccoli risparmi personali? io lo so, ci costeranno in termini di minor servizi, minor risorse per l'istruzione, la cultura, per il sociale, per la salute: perché tanto a loro cosa importa di questa robaccia? i loro figli vanno a studiare nei migliori college esteri; quando qualcuno di loro viene licenziato o perde il posto, ricevono liquidazioni che basterebbero per 20 vite come la mia (che comunque è dignitosa); quando hanno qualche problema di di salute, non si curano in Italia, vanno, invece, nelle migliori cliniche statunitensi... per quanto riguarda il sociale, non sanno far altro che organizzare raccolte tramite le quali chiedono soldi, rimettendosi al buon cuore degli Italiani (e qualcuno si fa bello diventandone testimone); se poi qualcuno fa qualche opera di bene, subito il sistema si affretta a pubblicizzarlo al massimo, in maniera da averne un ritorno di immagine! ... non va bene... la cosa dovrebbe essere invece più sistematica e dovrebbe essere istituzionalizzata. avesse fatto quell'altra scelta, Grillo, adesso ci sarebbe lui a manovrare dentro la macchina del Palazzo e a fare in modo da realizzare quelle riforme che tutti noi stiamo aspettando da troppo tempo: non è forse vero che Ulisse è dovuto entrare nella città di Troia per poterla distruggere, mentre i risultati erano magri se non negativi quando era al di qua delle mura? purtroppo non è stato capace di "accontentarsi", vuole fare il colpo gobbo, vuole stravincere, senza accorgersi che come esercito non ha una armata ben organizzata come gli avversari, ma una accozzaglia di soldati, una armata Brancaleone, che è pure simpatica, fa pure tenerezza, ma che viene letteralmente tritata quando di fronte trova vecchie volpi del deserto! ... e intanto noi ci teniamo Letta, che è nipote di quell'altro Letta, che sta dall'altra parte, cosicché uno sorregge l'altro, uno concede qualcosa all'altro e la barca va!

venerdì 17 maggio 2013

inizio oggi questo blog, che conterrà i miei pensieri sulla situazione politica italiana e sui personaggi che ne fanno parte. Cercherò di essere equilibrato..., ma spero di non riuscirci sempre! ;-))